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Uisp Bolzano: corso sulla sindrome metabolica

In collaborazione con l'Università delle Alpi dolomitiche
Sta per partire un corso sportivo-sanitario, promosso dall’Upad (Università Popolare delle Alpi Dolomitiche) e dalla Uisp Bolzano, teso a contrastare la sindrome metabolica. “Studi scientifici provano la stretta correlazione fra inattività fisica ed alcune patologia croniche – sottolinea Pietro Calò, presidente Uisp Bolzano – mentre hanno accertato come l’esercizio fisico e una corretta alimentazione siano una soluzione per la cura e la riabilitazione di malattie cardiovascolari, metaboliche e tumorali; patologie che hanno assunto forme diffuse con pesanti ripercussioni sociali ed economiche. Basti pensare che il costo si queste patologie croniche, ormai diffuse a livello epidemico, in termini di sofferenze umane, aggravio sociale e bilancio pubblico, è di dimensioni gigantesche. L’attività fisica invece previene le malattie cardiovascolari, tumorali e metaboliche e migliora la qualità della vita; è inoltre accertato che l’attività fisica “cura” le malattie cardiovascolari e dismetaboliche e previene e recupera la non autosufficienza dell’anziano. L’attività fisica, infine, riduce il grasso corporeo, permette un buon controllo glicemico, aumenta la sensibilità all’insulina, abbassa colesterolo totale, Ldl e trigliceridi, aumenta il colesterolo Hdl ed abbassa la pressione arteriosa”.

Il direttore generale dell’Upad, Gaetano Gambara spiega che il corso si rivolge ai tre principali target di popolazione a rischio, selezionati dai medici dell’Asl: “I sedentari, coloro che soffrono di sindrome metabolica e patologie sport sensibili (diabete di tipo 2, obesità, dislipemie, ipertensione, sindrome metabolica, bronco-pneumopatie ostruttive) e la popolazione con patologie sport sensibili conclamate. Gli utenti massimi per lezione saranno quattro/cinque, per avere un progetto il più possibile personalizzato”. (Fonte: Alto Adige)